Georadar: indagini GPR per il sottosuolo

Ponte Buggianese

Introduzione

Il georadar (GPR – Ground Penetrating Radar) è una metodologia geofisica non invasiva che utilizza impulsi elettromagnetici per investigare il sottosuolo e le strutture sepolte. Grazie all’emissione e alla ricezione di onde ad alta frequenza, il sistema acquisisce segnali riflessi dalle discontinuità dei materiali e li traduce in immagini interpretabili. Lo Studio Associato di Geologia di Andrea Carmignani impiega il georadar in ambito geologico, edilizio e infrastrutturale, fornendo analisi oggettive utili alla progettazione, alla diagnostica e alla pianificazione degli interventi.

Come funziona il metodo GPR

Un’antenna trasmittente invia un impulso, l’onda elettromagnetica attraversa il mezzo e una parte dell’energia viene riflessa quando incontra una discontinuità. L’antenna ricevente registra i segnali di ritorno; dall’analisi dei tempi di volo e dall’ampiezza delle riflessioni si ricostruiscono geometrie e profondità delle anomalie. La profondità investigabile dipende da frequenza dell’antenna, caratteristiche del terreno, contenuto d’acqua e sensibilità strumentale. Antenne a bassa frequenza consentono maggiore profondità con minore dettaglio; frequenze più alte aumentano la risoluzione a fronte di una penetrazione inferiore. L’output principale dell’indagine è il radargramma, sezione che correla distanza percorsa e orizzonti riflettenti.

Ambiti applicativi e casi d’uso


Mappatura di sottoservizi; diagnostica di pavimentazioni e fondazioni; archeologia preventiva; indagini geologiche e ambientali; ingegneria civile per opere lineari, verifica di rilevati e controlli post-intervento.

Scelta delle antenne e scenari operativi


La selezione dell’antenna è determinante per il bilanciamento profondità/risoluzione. In terreni poco conduttivi si adottano frequenze inferiori per raggiungere alcuni metri di penetrazione; in contesti urbani o in diagnostica strutturale si privilegiano frequenze più elevate per distinguere dettagli. La calibrazione della velocità in sito migliora la stima delle quote e la coerenza metrica del modello.

Dati, interpretazione e reportistica


I segnali grezzi vengono sottoposti a post-processing per incrementare il rapporto segnale/rumore e restituire sezioni leggibili. L’interpretazione integra rilievi di campo e conoscenze del contesto per distinguere riflessioni da rumori e proporre modelli coerenti. La consegna include radargrammi georiferiti, profili interpretati, mappe planimetriche e una relazione tecnica con limiti e incertezze dichiarati.

Vantaggi e limiti del georadar

Tra i principali vantaggi: rapidità di acquisizione, assenza di perforazioni, possibilità di operare in ambienti sensibili e tracciabilità dei dati. I limiti sono legati alla conducibilità del mezzo e alla necessità di una corretta taratura della velocità elettromagnetica. Una progettazione accurata delle linee di profilo e un piano di controllo qualità riducono l’incertezza.

Perché scegliere uno studio specializzato

Affidarsi a un team con esperienza nel georadar significa ottenere risultati misurabili, con iter documentale completo e integrazione con altre metodologie (indagini geognostiche, sondaggi, prove in sito). L’obiettivo è fornire informazioni utili alla decisione e ottimizzare i costi complessivi di progetto e gestione.

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